Ricordate i morti ma ricordateli vivi. Quando non potevano dire di no e quando ogni loro sciopero sarebbe costato attacchi e ricatti. Quando erano invisibili e frantumati in miriadi di appalti. La sicurezza nei luoghi di lavoro passa dalla sicurezza di poter dire dei “no”. I no non si dicono nel ricatto e nella paura. Il precariato, i bassi salari, gli appalti, il conformismo dilagante creano ricatto e paura.
La sicurezza nei luoghi di lavoro è questione di leggi, diritti e rapporti di forza. Le leggi, i diritti, i rapporti di forza nascono e si difendono attraverso l’ organizzazione nei luoghi di lavoro. La sicurezza nei luoghi di lavoro è questione di organizzarsi nei luoghi di lavoro.
Anche per questo, oggi noi siamo sotto attacco. Ricordate i morti, ma ricordarteli vivi. L’ assemblea permanente più lunga della storia, un sindacato di base costantemente attaccato da calunnie e pestaggi, il volontariato mutualistico, le competenze solidali ricordano i morti, ma li ricordano vivi.
Giovedì 21 marzo presso il presidio ex Gkn, h 21. #insorgiamo
