Aporofobia

Segnalo un libro – che NON ho ancora letto – ma che leggerò perché l’argomento è interessante: Aporofobia di Adela Cortina

Aporofobia

Argomento interessante come si intuisce anche dalla riflessione dell’autrice presente in 4a di copertina…

E se molti dei conflitti sociali che di norma imputiamo a sentimenti razzisti o xenofobi celassero in realtà una matrice comune, che ha a che fare più con lo status economico che con l’etnia o nazionalità delle persone?

Se fosse la povertà il catalizzatore che amplifica la naturale diffidenza per ciò che è diverso trasformandola in avversione, disprezzo, terrore?

I limiti del nostro pensiero coincidono con i limiti del nostro linguaggio, e dare un nome alle patologie sociali è il primo passo per iniziare a curarle.

Finora non esisteva un termine per definire una realtà sociale ubiqua, permeata da atteggiamenti di paura, rifiuto e ostilità. Adela Cortina a questa realtà ha dato un nome, destinato ad acquistare sempre più peso nel dibattito sociopolitico: aporofobia, la paura dei poveri.

Propongo alcune recensioni di Vita e pensiero e Avvenire e i video di Timeo Edizioni e BarbaSophia

Cosa ne pensi… magari diccelo con un tuo graditissimo commento a fine post

––o–Ô–o––

Ti interessa rimanere aggiornato sulle attività di Fuori Binario evitando mail ogni minuto, post di scarso valore o commenti noiosi? Iscriviti alla mailing list su WhatsApp

E tu cosa puoi fare per Fuori Binario? Clicca e scoprilo

Autore

  • Francesco Cuccuini

    Il mio piccolo e convinto sostegno al giornale di strada Fuori Binario che reputo un’operazione lodevole, interessante e qualificante
    ✔️ LODEVOLE per l’aiuto offerto a chi è in difficoltà
    ✔️ INTERESSANTE perché mira a identificare e combattere le cause che creano emarginazione
    ✔️ QUALIFICANTE perché responsabilizza ovvero chiede in cambio l’azione del diffusore e/o del Senza dimora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *